Cos’è l’ultrasuonoterapia H2O
È una terapia utilizzata per lenire il dolore, ma non solo. Le onde acustiche, prodotte dalla strumentazione, hanno una frequenza maggiore di 20.000 Hz. Queste onde vibrano con movimenti continui e successivi di compressione e decompressione che determinano:
- un effetto pulsante meccanico, vero micro-massaggio per l’area interessata
- un effetto termico così da riscaldare la zona
I due effetti assieme facilitano e incrementano l’attività metabolica dei tessuti, che contribuisce a ridurre la sensazione di dolore, e riducono la tensione muscolare.
Gli ultrasuoni sono prodotti tramite un cristallo di quarzo o un disco di materiale ceramico, dotati di una testina emittente in cui è inserito un trasduttore. Ciò permette la trasformazione dell’energia elettrica in energia meccanica, ovvero in vibrazioni acustiche, e quindi il loro passaggio ai tessuti. Nel caso dell’ultrasuonoterapia H2O, detta anche ultrasuonoterapia a immersione, ti sarà chiesto di posizionare la parte da trattare in un recipiente d’acqua dove è immersa anche la testina emittente e proverai semplicemente una sensazione di calore piacevole.
Quando usare gli ultrasuoni a immersione
Oltre che per lenire il dolore, gli ultrasuoni diminuiscono il gonfiore e le aderenze tessutali, incrementano la biostimolazione cellulare e rilassano le strutture muscolari.
La metodica a immersione è indicata quando le superfici da curare sono piccole o irregolari, come a livello di mani e piedi, oppure se sono così dolenti da non sopportare il contatto diretto. Esiste infatti anche l’ultrasuonoterapia a contatto diretto per la quale, anziché usare l’acqua, l’applicazione della testina avviene direttamente sul corpo cosparso con apposito gel.
In media, i primi risultati si provano dopo una decina di sedute della durata variabile fra 5 e 15 minuti. Naturalmente ogni paziente ha la propria storia, perciò è compito del medico fisiatra, in collaborazione con il fisioterapista, lo stabilire il numero di sedute da eseguire.
Il servizio di ultrasuonoterapia è attivo nelle sedi Nova Salus dedicate alla Fisiatria: Gorizia via Cascino, Cervignano e Monfalcone
Per quali patologie usare gli ultrasuoni
In generale, l’ultrasuonoterapia H2O è particolarmente utile nel caso di malattie dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni, come le malattie reumatiche, perché gli ultrasuoni svolgono la loro azione antinfiammatoria e antalgica, ovvero contro il dolore. Più precisamente la terapia è indicata per:
- forme artrosiche/artritiche
- nevralgie
- contusioni
- distorsioni
- edemi, i rigonfiamenti causati dall’infiltrazione di siero sanguigno nei tessuti
- tendiniti e tendinosi
- malattia di Dupuytren
- cicatrici a evoluzione cheloidea
Quando non usare l’ultrasuonoterapia
In generale è sconsigliato l’uso dell’ultrasuonoterapia:
- se hai protesi articolari o elementi di sintesi metallica
- se soffri di infiammazione articolare acuta, neoplasie, tromboflebiti e lesioni cutanee infiammatorie
- se sei soggetto ad alterazioni della sensibilità
- se sei portatore di pacemaker o di altre apparecchiature elettromedicali impiantate
- in prossimità delle zone vertebrali sottoposte a precedente intervento chirurgico
A cura del dottor Marsilio Saccavini