A cura del dottor Patrizia Meneghin
Capita spesso di attraversare una situazione di malessere e insoddisfazione profonda, a volte inspiegabile, dalla quale uscire sembra molto, a volte troppo, complicato. Eppure, attraverso un approccio psicologico innovativo, ottenere l’aiuto necessario ed uscirne è possibile.
La psicoterapia breve strategica rappresenta la modalità terapeutica in grado di sbloccare un grave malessere psicologico in tempi relativamente rapidi, ma non per questo inefficaci.
L’88% dei casi trattati trova infatti esito positivo entro le 7 sedute; se applicata ai disturbi fobico-ossessivi, l’efficacia sale addirittura al 95%.
Psicoterapia breve strategica: cos’è e come funziona?
La psicoterapia breve strategica è un intervento terapeutico di durata breve, che mira a eliminare i sintomi e risolvere il problema, sfruttando la concezione delle “Tentate soluzioni che alimentano il problema”. Si occupa di “come” i sistemi umani costruiscono i problemi e persistono nel mantenerli, ma anche di “come” progettare e applicare strategie di intervento capaci di produrre rapidi e risolutivi cambiamenti in tali sistemi.
A differenza degli approcci più tradizionali, infatti, la psicoterapia breve strategica agisce ristrutturando la percezione della realtà e le conseguenti reazioni del paziente.
Attraverso stratagemmi e forme di raffinata suggestione che aggirano le resistenze del paziente, le consuete impressioni del contesto che lo circonda vengono smontate e rimontate in modo alternativo.
L’approccio si basa sul raggiungimento di obiettivi precisi e si concentra sulle specifiche caratteristiche del problema analizzato, piuttosto che su teorie rigide e precostituite. Affronta la patologia come un equilibrio che, da disfunzionale quando sofferto, si trasforma in funzionale, quando risolto.
Si concentra sullo spezzare la rigidità di comportamenti controproducenti e sul rafforzamento di nuovi modi di vedere le cose. Nel medio periodo, il risultato è un cambio di prospettiva da parte del paziente, maggiore elasticità mentale per affrontare le difficoltà, capacità di sviluppare strategie risolutive alternative. Possiamo dire, quindi, che si ottiene un’effettiva e persistente guarigione.
Psicoterapia breve strategica: benefici
Prima di giungere alla guarigione vera e propria, il paziente può sicuramente notare dei benefici evidenti. Dopo pochissime sedute, infatti, impara a:
- Ridurre la tensione e rilassarsi in ogni situazione
- Migliorare le capacità espressive e comunicative
- Migliorarsi nello studio, nello sport, nel lavoro
- Affrontare situazioni nuove per fare scelte consapevoli ed agire in modo ottimale
- Apportare cambiamenti positivi nella vita quotidiana, con le persone con cui si interagisce
- Trovare nuovi equilibri nel cambiamento di vita, di lavoro, di coppia, di famiglia o di salute
Da evidenziare il fatto che, durante l’intero trattamento, l’approccio vuole rendere le persone indipendenti e responsabili delle loro scelte. Nulla viene aggiunto che loro non abbiano già.
La psicoterapia breve strategica fa sì che la persona utilizzi le doti e le risorse che ha già dentro di sé, ma lo faccia in modo diverso, attraverso esperienze guidate e, nel tempo, in modo sempre più autonomo. I benefici ottenibili sono la conseguenza di tutto ciò.
Psicoterapia breve strategica: quando è efficace?
Capita a tutti, prima o poi, di sentirsi sopraffare da situazioni ed emozioni che, a volte, risultano insostenibili: malumore, stanchezza, tristezza, voglia di far niente, senso di vuoto, inutilità. Ma la soluzione, anche se apparentemente inesistente, è proprio lì: “chiedere aiuto!”
La psicoterapia breve strategica interviene proprio a sostegno di difficoltà e patologie come quelle appena descritte. In particolare, è utile per disturbi appartenenti alle sfere di:
- Depressione: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la depressione è la malattia mentale più diffusa al mondo, prima causa di invalidità in Europa e negli Stati Uniti. In Italia la depressione colpisce 8.5 milioni di persone.
- Ansia: in Italia, oltre 3 milioni di persone ne soffrono, vivendo in una costante situazione di affanno, affaticamento, con la paura di crollare da un momento all’altro. Questa sintomatologia spesso porta ai diffusi attacchi di panico.
- Disturbi ossessivi, ossessivo–compulsivi e paranoici: quando la persona si trova ad avere pensieri intrusivi, ruminazioni, compulsioni, dubbio patologico e ne rimane intrappolata.
- Relazioni parentali: genitori e figli spesso si sentono ingabbiati nei loro ruoli. I primi afflitti da stress e incastrati nelle loro responsabilità, provano un costante senso di colpa; i secondi, in cui i valori perdono sempre più credibilità, sono incapaci di trovare modelli a cui ispirarsi e si sentono abbandonati, pur prolungando il tempo in cui rimangono in famiglia.
- Sessualità: la crescente richiesta di energia porta lo stesso organismo a innescare un meccanismo di difesa, dando così sfogo a diverse problematiche sessuali.
- Alimentazione: i disturbi alimentari colpiscono milioni di persone. Solo in Italia, oltre 5 milioni di persone di età compresa tra i 25 e i 65 anni soffrono di obesità; nei giovanissimi, invece, sono in ascesa del 30% i disturbi alimentari come anoressia, bulimia, vomiting.
In tutti questi campi, la psicoterapia breve strategica si dimostra efficace, efficiente e risolutiva.
“Per quanto una patologia possa essere sofferta, complicata e persistente per anni, non è detto che la soluzione terapeutica debba essere altrettanto sofferta e prolungata nel tempo.” (Paul Watslawick)
Psicoterapia breve strategica: quanto dura?
Un elemento sicuramente a favore della psicoterapia breve strategica è la durata. Questo approccio, infatti, si discosta dai metodi tradizionali e scardina la consapevolezza che, per ottenere risultati efficaci e duraturi, la terapia debba essere sofferta e prolungata nel tempo.
Come anticipato, i primi effetti della psicoterapia breve strategica sono visibili già entro le prime 4 sedute, cioè a 2/3 mesi dall’inizio della terapia, grazie all’utilizzo del dialogo strategico e delle prescrizioni che il paziente viene invitato a mettere in pratica.
Come suggerisce il nome, quello della psicoterapia breve strategica è un intervento breve che agisce efficacemente sul disturbo psicologico, solitamente al di sotto delle 10 sedute.
A cura del dottor Patrizia Meneghin